La nostra storia, dal 1932
Nell'anno 1932 Luigi lavora presso una bottega di falegname, è un piccolo garzone, con la voglia di imparare, è sveglio e intelligente, decide di "rubare" il mestiere al mastro Falegname. Lavora di notte, per imparare e mettere in pratica ciò che vede di giorno sul lavoro. Finalmente il coraggio apre la sua “ bottega “ e nell'anno 1940 decide di mettersi in proprio. Non sono anni felici,il lavoro scarseggia.
E' costretto a girare nei paesi limitrofi per raccogliere commesse, che non saranno subito retribuite. Gli anni passano, si sposa, nascono sette figli. C'è bisogno di più lavoro, ed ecco che il padre esce dalla Valle per poter portare a casa altro lavoro che permetta di vivere alla famiglia. I figli nel frattempo crescono ed iniziano ad aiutare il padre.
E' costretto a girare nei paesi limitrofi per raccogliere commesse, che non saranno subito retribuite. Gli anni passano, si sposa, nascono sette figli. C'è bisogno di più lavoro, ed ecco che il padre esce dalla Valle per poter portare a casa altro lavoro che permetta di vivere alla famiglia. I figli nel frattempo crescono ed iniziano ad aiutare il padre.
La nostra storia, dal 1932
Nell'anno 1932 Luigi lavora presso una bottega di falegname, è un piccolo garzone, con la voglia di imparare, è sveglio e intelligente, decide di "rubare" il mestiere al mastro Falegname. Lavora di notte, per imparare e mettere in pratica ciò che vede di giorno sul lavoro. Finalmente il coraggio apre la sua “ bottega “ e nell'anno 1940 decide di mettersi in proprio. Non sono anni felici,il lavoro scarseggia.
E' costretto a girare nei paesi limitrofi per raccogliere commesse, che non saranno subito retribuite.
Gli anni passano, si sposa, nascono sette figli. C'è bisogno di più lavoro, ed ecco che il padre esce dalla Valle per poter portare a casa altro lavoro che permetta di vivere alla famiglia. I figli nel frattempo crescono ed iniziano ad aiutare il padre.
La Falegnameria nasce dall'esigenza del padre, Luigi, di avere dei collaboratori, ormai da solo non riesce a svolgere il lavoro che gli viene proposto. Nell' anno 1978 i figli si costituiscono in società di fatto per poi trasformarsi, dopo qualche anno, in S.N.C.
Si aggiungono ai semplici ed elementari lavori del padre idee nuove, visto che il padre era un abile artigiano in questo campo. si prova a proporre cucine intagliate a mano, stile Tirolo.. la proposta è ben accettata dal mercato di allora. Pian piano si propongono nuove soluzioni, la gente affianca alle esigenze primarie, la richiesta di complementi d’arredo, di rifiniture sempre più perfette, di idee sempre più particolari e personalizzate in base all’ambiente da realizzare. Si inizia a proporre su disegni e schizzi varie soluzioni e alternative, da modificare se necessario insieme al cliente, che sa così di avere un arredamento personalizzato e non di serie, soprattutto sarà molto difficile ricreare una stessa soluzione per altri.
C’è inoltre il vantaggio di avere tutto su misura e poter sfruttare al massimo anche ambienti in cui lo spazio è poco.
Questo modo di lavorare piace ai clienti, tanto che la ditta non si trova ad avere bisogno di pubblicità, poiché è il cliente stesso che svolge questo compito con il cosiddetto “passaparola”.
Si aggiungono ai semplici ed elementari lavori del padre idee nuove, visto che il padre era un abile artigiano in questo campo. si prova a proporre cucine intagliate a mano, stile Tirolo.. la proposta è ben accettata dal mercato di allora. Pian piano si propongono nuove soluzioni, la gente affianca alle esigenze primarie, la richiesta di complementi d’arredo, di rifiniture sempre più perfette, di idee sempre più particolari e personalizzate in base all’ambiente da realizzare. Si inizia a proporre su disegni e schizzi varie soluzioni e alternative, da modificare se necessario insieme al cliente, che sa così di avere un arredamento personalizzato e non di serie, soprattutto sarà molto difficile ricreare una stessa soluzione per altri.
C’è inoltre il vantaggio di avere tutto su misura e poter sfruttare al massimo anche ambienti in cui lo spazio è poco.
Questo modo di lavorare piace ai clienti, tanto che la ditta non si trova ad avere bisogno di pubblicità, poiché è il cliente stesso che svolge questo compito con il cosiddetto “passaparola”.
La bottega inizia a diventare poco spaziosa per la realizzazione di tutti i tipi di lavoro e nel 2003 si progetta una nuova sede.
Nel maggio 2005 parte la costruzione del nuovo capannone, con tanta voglia di poter fare meglio e poter soddisfare al massimo la clientela.
La bottega quindi si trasforma in un’azienda che rispetta l’ambiente in cui vive, resta al passo con la modernità, acquisisce tutte le tecniche di lavorazione, progetta e realizza ogni tipo di arredamento: cucine, camere, bagni, zona giorno e notte, utilizza materiali nobili e finiture ecologiche, in stile moderno, classico, anticato, laccato.
Un occhio di riguardo,poi, anche per il recupero dei fabbricati di un tempo , e dei “vecchi mobili della nonna da restaurare”… Al riguardo si attinge al sapere del” nonno Luigi” per riportarli al vecchio splendore.
Nel maggio 2005 parte la costruzione del nuovo capannone, con tanta voglia di poter fare meglio e poter soddisfare al massimo la clientela.
La bottega quindi si trasforma in un’azienda che rispetta l’ambiente in cui vive, resta al passo con la modernità, acquisisce tutte le tecniche di lavorazione, progetta e realizza ogni tipo di arredamento: cucine, camere, bagni, zona giorno e notte, utilizza materiali nobili e finiture ecologiche, in stile moderno, classico, anticato, laccato.
Un occhio di riguardo,poi, anche per il recupero dei fabbricati di un tempo , e dei “vecchi mobili della nonna da restaurare”… Al riguardo si attinge al sapere del” nonno Luigi” per riportarli al vecchio splendore.
